We’ve updated our Terms of Use to reflect our new entity name and address. You can review the changes here.
We’ve updated our Terms of Use. You can review the changes here.

Murmure

by Tre Chiodi

/
  • Streaming + Download

    Includes high-quality download in MP3, FLAC and more. Paying supporters also get unlimited streaming via the free Bandcamp app.

    La versione Bandcamp.com contiene tutti i testi.
    Purchasable with gift card

      name your price

     

1.
Trago 05:49
Credo che sia il momento di ascoltarci, l'uno di fronte all'altro. Sono trent'anni ormai che mi prendo cura di te, sono trent'anni che coltivo in segreto un frutteto nel parco del re. Credo che sia tempo di farne assaggiare due frutti succosi anche a me. Ma cosa pretendi? Che io ti venga dietro... così, per abitudine? L'altruismo non è che fame: fame vestita di rose. Senza di me tu non sapresti neppure trovarti il buco del culo e tantomeno mantenerlo in uno stato dignitoso. Pronuncia il mio nome. Dillo ad alta voce, che tutti possano sentire. Di' il mio nome! TRAGO! Pronuncia il mio nome. Dillo ad alta voce, che tutti possano sentire. Di' il mio nome! Ammettimi! TRAGO! Pronuncia il mio nome. Dillo ad alta voce, che tutti possano sentire. Di' il mio nome! Ammettimi! TRAGO! Pronuncia il mio nome. Dillo ad alta voce, che tutti possano sentire. Di' il mio nome! Ammettimi! Concedimi! TRAGO!
2.
Lingua 04:53
Già è difficile fingere di non odiare il rumore che fai col respiro almeno evita di muovere la lingua mentre cerchi il mio viso amami, amami, amami forte voglio sentirti dar calci alle porte cercalo, cercalo, cerca il mio sangue per invitarti uso il dito più grande. Non vorrei mai dirti quello che sto per dirti e mi dispiace farlo, sai, farà male Per quanto cerchi tu non troverai la strada per quanto strisci non tornerai in tana Non vorrei mai dirti quello che sto per dirti e mi dispiace farlo, sai, farà male Quando mi hai visto pensavi fossi una preda ma non hai fatto i conti con la mia fame guardami bene mentre lecco i tuoi occhi senti i miei denti diventare le tue pupille. Ora che stai dentro alla mia pancia batti le costole, suona la marcia a proseguire ora saremo in due batti le ossa, usa anche le tue.
3.
Anche 04:57
Cambia direzione cambia intenzione cambia il dolore se è roccia, sabbia o acqua. Non cambierà mai il movimento che fai passo dopo passo piede dopo piede sempre uguale è inutile che ti guardi indietro ti porti con te tra le tue anche puoi provare a correre puoi buttarti dentro al mare non ti scioglierai. Piede dopo piede passo dopo passo resti sempre con te tra le tue anche.
4.
Cuore 05:54
Notte, fratello buio. Non tira vento e abbiamo barattato i remi Siamo partiti ormai da venti giorni e venti giorni ancora mancano Spalanchi gli occhi come specchi riconosco fame e rabbia Spalanchi gli occhi come specchi riconosco fame e rabbia e un nuovo gelo Acqua ci bagna i piedi acqua che dovrebbe stare fuori non è la pioggia, non stiamo sanguinando la nostra barca piange zitta verso il cielo Infilo le mani tra le ginocchia a cercare qualcosa che non va infilo le dita tra i piedi e sento la barca ferita, ferita, ferita Crepa. Crepa, la barca che abbiamo costruito crepa non vediamo più la terra che abbiamo abbandonato e neppure quella in cui dovremmo essere già Uno di noi due si dovrà sacrificare uno tra me e te si dovrà scarnificare per tappare le fessure con quello che c'è per tappare le fessure con quello che c'è Tutto quello che ci resta è carne pelle e cartilagine non contano le idee che abbiamo in testa e quello in cui crediamo è troppo fragile quello in cui crediamo è troppo fragile Crepa. Crepa, la barca che abbiamo costruito crepa non vediamo più la terra che abbiamo abbandonato e neppure quella in cui dovremmo essere già Fratello mio, la crepa ha la forma di un cuore quale, tra il mio e il tuo sarà a tappare il buco del legno? Crepa, crepa fratello, crepa fratello, crepa.
5.
Denti 03:43
Perché tutto questo non è mai venuto fuori prima? È così bello; bianco, rosso e marrone. Tu hai l'unico collo che io voglia decorare con una collana di nocche da stringere tra pollice e anulare Quello che hai detto non è vero Ti spingo via ma non sai cadere ti insegno io le buone maniere Non cambi idea nemmeno col sangue Quello che hai detto non è vero La tua lingua non tocca non sai dire più denti.
6.
Vertebra 04:04
Scorre dentro di noi ci tiene in piedi, ci tiene uniti mi do lo stesso un limite Prova a stare oltre il segno lo sguardo è un limite Di tutti i giorni messi in fila restano i crampi alle parole Spine si aggrappano ai nervi costole si piegano ai gesti guardami non hai bisogno di me guardami non hai bisogno. Non hai bisogno di far parte di una costellazione per essere una stella. Guardiamoci spegnere guardiamoci spegnere.
7.
Orbite 05:04
Centinaia di teschi luccicano davanti alla porta del re ma non ricordano perché Centinaia di corvi entrano nelle orbite e depongono uova sopra alla sella della Regina. Si vestono di bianco sopra alle ossa bianche. Non hanno più memoria del loro nome. Non hanno un cervello, nemmeno interiora, ma vanno a votare, ma vanno a votare. In fila per uno in fila per nessuno si guardano attorno si vedono uguali, si riconoscono. Si muovono. "Vieni a camminare con noi? Vieni a marciare con noi? Vieni a stare in piedi con noi, ci vestiamo di bianco. Vieni a far silenzio con noi: abbiamo un libro, e abbiamo ragione".
8.
Colon 05:44
Cade dentro di me l'ultimo fiore, frutto non c'è. Le zampe immerse nel fango che cola, tra le ginocchia mi guarda una volpe beve dentro di me Credevo che non avrei avuto più la forza di alzarmi; che nelle mie ossa, ormai senza midollo, brillassero le lucciole, svernassero pupe di coleotteri. Credevo che non avrei avtuto più lingua per parlare, né palpebre per affrontare il sole che adesso riflette su di me, per imparare a risplendere. Guardami: sono io. Riconoscimi, sono dio. Puoi smetterla di mostrarmi il tuo codino nero, le scapole chiuse la nuca scura. Fammi vedere i tuoi zigomi, le tue clavicole, il plesso solare e poi il monte di venere. Guardami: sono io. Riconoscimi, sono dio. È tutto dentro di me non c'è niente, il fango lascia le piante, il centro di gravità non è più la Terra: cintura di Orione: cado.
9.
Capelli 06:09
Credo che non tornerai più l'ho capito dalla luce che non c'è più l'ho capito dall'acqua che non scorre più dentro ai tubi ormai da tre mesi sarà perché non pago le bollette non esco mai di casa, resto fisso perché non mi rispondono le gambe non posso più cambiare posizione Tu non tornerai più. Non sono i capelli che crescono è tutto il resto che secca Se ne sono accorti i vicini se ne sono accorti i vicini Che è passato troppo tempo ormai che neppure i topi hanno più da mangiare e le cose da buttare si son fatte statue dei nostri corpi loro sanno com'è andata e lo vorrebbero rifare ma siamo scarti Non sono i capelli che crescono è tutto il resto che secca Se ne sono accorti i vicini Se ne sono accorti i vicini dall'odore Se ne sono accorti i vicini col mio silenzio.

about

Murmure.

Il corpo scricchiola, sussurra, soffia e schiocca. Non ci facciamo caso, ma ci parla, e se lo ascoltiamo possiamo imparare cose nuove. Il nostro album prende il nome dal suono che fanno gli alveoli polmonari quando si schiudono per accogliere l'aria. È un suono che non sentiamo mai, se non quando decidiamo di farlo con intenzione. È il flebile suono del continuo interagire tra il nostro corpo e il mondo che si ficca dentro di noi, nei nostri polmoni, vicino al cuore. Murmure raccoglie le voci di nove parti del corpo che hanno ispirato nove storie. A unirle, se si ascolta bene, c'è una relazione tra due persone; nove tappe di un rapporto che parte con una presa di volontà da parte di uno dei due, si impone, rapisce l'attenzione dell'altro, provoca uno scontro e finisce da solo, ad ascoltare il rumore dei propri capelli che crescono.

credits

released October 8, 2016

Tre chiodi ringraziano tutti gli amici e le amiche per il loro amore e supporto.
Franz per le preziose intuizioni in fase di registrazione,
C0110 per aver tradotto nell'artwork la nostra musica,
Mirko (8fulstrike) per la sua voce in Anche e in Colon,
Folake (Hit-Kunle) per la sua voce in Cuore,
Andrea (Cento Scimmie) per la sua voce in Vertebra,
Il Reverendo (Un Giorno Di Ordinaria Follia) per la sua voce in Orbite.
Produced by Tre Chiodi
Engineered, recorded and mixed by www.franzsuono.com (Padova-Italy) Mastered by Francesco Fabiano at Franz[.]Suono Studio
All songs by: Tre chiodi
All lyrics by: Tre Chiodi
A&R: Marcello Venditti
Photos by: David Selovin
Artwork and layout: C0110
(P)Warner/Chappel music
(C)Tre Chiodi
Label& Management: www.overdubrec.com - info@overdubrec.com

license

all rights reserved

tags

about

Tre Chiodi Padua, Italy

Tre Chiodi è un progetto sperimentale e di ricerca sonora che prende vita a fine 2014.
Stoner, grunge, psichedelia e alternative rock si fondono insieme, creando una mistura sonora di difficile catalogazione.
L'italiano è la lingua che viene scelta per veicolare l'urgenza espressiva della band e penetrare la scorza della quotidianità.
... more

contact / help

Contact Tre Chiodi

Streaming and
Download help

Redeem code

Report this album or account

If you like Tre Chiodi, you may also like: